Approfondimenti

Inizia l’Avvento, prepariamoci all’arrivo del Natale

La Domenica dell’Avvento è il primo giorno dell’anno liturgico e segna anche l’inizio dell’Avvento che ci accompagnerà fino al giorno di Natale.

La parola avvento deriva dal latino adventus e significa “venuta” anche se, nell’accezione più diffusa, viene indicata come un’attesa del Signore.

Nelle chiese occidentali

L’avvento è presente negli anni liturgici della Chiesa cattolica, della Confessione luterana e della Comunione anglicana. In tutte le confessioni questo periodo è contraddistinto da un atteggiamento di attesa del Natale imminente da parte dei fedeli e dal raccoglimento e dalla preghiera per l’accoglienza del Messia di cui si rivive spiritualmente la nascita.

Rito romano

Nel rito romano della Chiesa cattolica l’Avvento contiene quattro domeniche e può durare quattro settimane. Si compone di due periodi; inizialmente si guarda all’Avvento futuro del Cristo nella gloria alla fine dei tempi, occasione di penitenza; dal 17 dicembre la liturgia pone invece l’attenzione sull’Avvento di Cristo nella pienezza dei tempi, con la sua Incarnazione.

In avvento il colore dei paramenti sacri del sacerdote è il viola, tranne la domenica della terza settimana in cui facoltativamente possono essere indossati paramenti rosa. Questa domenica infatti è chiamata Gaudete, a motivo dell’antifona di ingresso della messa, che riporta un passo della Lettera ai Filippesi in cui Paolo invita alla gioia: «Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino.»; il carattere penitenziale dell’Avvento è dunque stemperato dalla speranza della venuta gloriosa di Cristo.

Nella liturgia delle Sante Messe del periodo di avvento (come in quaresima) non viene recitato l’inno del Gloria. Dal 29 novembre al 7 dicembre è tradizione celebrare, in molte chiese latine, la Novena dell’Immacolata cui fa seguito, dal 16 al 24 dicembre, la Novena di Natale.

Domeniche di Avvento

I nomi tradizionali delle domeniche di avvento sono tratti dalle prime parole dell’introito. Nelle prime tre settimane derivano dal salmo 24/25, 79/80 e 84/85 e nella quarta dal libro di Isaia (45,8)

  1. domenica d’avvento: Ad te levavi (Ad te levavi animam meam)
  2. domenica d’avvento: Populus Sion (Populus Sion, ecce Dominus veniet ad salvandas gentes)
  3. domenica d’avvento: Gaudete (Gaudete in Domino semper cioè “Rallegratevi nel Signore sempre”)
  4. domenica d’avvento: Rorate (Rorate, coeli desuper, et nubes pluant iustum).

Corona d’Avvento

Nel periodo di Avvento esiste la tradizione della Corona d’Avvento.

La Corona dell’Avvento scandisce le settimane che mancano al Natale: le quattro candele vanno accese ciascuna in una domenica di Avvento; l’eventuale quinta a Natale.

Corona di Avvento

Simbolismo

Le quattro candele rappresentano le quattro domeniche di Avvento. Ognuna di esse ha una denominazione ed un significato peculiari:

  1. La prima candela è detta “del Profeta”, poiché ricorda le profezie sulla venuta del Messia.
  2. La seconda candela è detta “di Betlemme”, per ricordare la città in cui è nato il Messia.
  3. La terza candela è detta “dei pastori”, i primi che videro ed adorarono il Messia. Poiché nella terza domenica d’Avvento la Liturgia permette al sacerdote di utilizzare i paramenti rosa al posto di quelli viola tale candela può avere un colore diverso dalle altre tre.
  4. La quarta candela è detta “degli Angeli”, i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia.

Secondo un’altra tradizione assai diffusa le quattro candele rappresentano la Speranza, la Pace, la Gioia e l’Amore. L’accensione di ciascuna candela indica la progressiva vittoria della Luce sulle tenebre dovuta alla sempre più prossima venuta del Messia. La forma circolare della Corona dell’Avvento è simbolo di unità e di eternità. I rami sempreverdi rappresentano la speranza.

 

 

Fonte: Wikipedia