Santo Rosario: Come si recita
Il Santo Rosario nasce come preghiera collettiva ma può essere recitato anche singolarmente.
In caso di riunioni internazionali, il Santo Rosario è recitato sempre in latino. Altrimenti si può utilizzare la lingua corrente.
La preghiera inizia sempre con il Segno della Croce, seguito dall’invocazione: “O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto”.
Si prosegue quindi con:
- un Credo
- un Padre nostro
- tre Ave Maria per chiedere di crescere nelle tre virtù teologali: fede, speranza e carità
- un Gloria al Padre.
La recita del Rosario si segue con una corona di cinque decine.
Prima di ogni decina si afferma il mistero al quale ogni decina è legata.
I misteri cambiano in base al giorno della settimana nel quale si recita il Santo Rosario. I misteri gaudiosi (o della gioia) sono contemplati il lunedì e il giovedì; i misteri dolorosi (o del dolore), il martedì e il venerdì; i misteri gloriosi (o della gloria), il mercoledì, il sabato e la domenica. Papa Giovanni Paolo II ha introdotto anche i misteri luminosi. Sono facoltativi e vanno contemplati il giovedì.
Ogni decina è composta da:
- un Padre nostro
- dieci Ave Maria
- un Gloria al Padre
- Preghiera di Fatima: «Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua Divina misericordia».
- in alternativa, se il Rosario è recitato in suffragio dei morti, L’eterno riposo: «L’eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen».
Terminate le cinque decine si recita la preghiera Salve Regina.
Quando il Rosario è recitato da più persone si esegue la forma responsoriale. Metà della preghiera è recitata dalla persona che guida, l’altra metà da tutti gli altri. Fa eccezione la preghiera finale Salve Regina che è recitata da tutti.
Infine è facoltativo recitare una delle seguenti preghiere:
- Litanie lauretane
- Preghiera a san Giuseppe
- Preghiera a san Michele
- Preghiera al Cuore immacolato di Maria
- Sub tuum praesidium.
Se è presente un sacerdote, egli può impartire la benedizione. In assenza del sacerdote, si recita: “Il Signore ci benedica, ci protegga da ogni male e ci conduca alla vita eterna”.
Il segno della croce chiude il Santo Rosario.