Il Santo del Giorno

Santo del giorno, 25 marzo: Annunciazione del Signore

Oggi la Chiesa celebra l’Annuncio che l’Arcangelo Gabriele fece a Maria: lei era stata scelta per portare in grembo il Figlio di Dio, l’incarnazione del Verbo.

Per questo importante evento, la Vergine Maria è chiamata Santissima Annunziata.

Annunciazione (Maestro di Seitenstetten, 1490 circa)

L’Annunciazione è raccontata in due modi diversi nel Vangelo secondo Luca e nel Vangelo secondo Matteo.

Nel Vangelo secondo Luca, l’Angelo entra in casa di Maria e le annuncia: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. A questa richiesta Maria rispose: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.

Nel Vangelo secondo Matteo, invece, si racconta che Maria rimase incinta dello Spirito Santo e l’Angelo apparve in sogno a Giuseppe, suo promesso sposo, chiedendogli di non ripudiarla.

Il Mistero dell’Incarnazione è una delle principali distinzioni tra il Cristianesimo e le altre religioni. In nessun altro credo si racconta dell’unione di Dio con la natura umana.

La scelta della data del 25 marzo per celebrare l’Annunciazione del Signore è, come per altri eventi riguardanti Gesù, legata al Natale. La distanza di nove mesi tra il 25 marzo e il 25 novembre spiega la decisione di celebrare questo avvenimento il questo giorno.

Secondo un’antica tradizione, la casa di Maria in cui avvenne l’Annunciazione era nella grotta di Nazaret dove oggi è situata la cripta della Basilica dell’Annunciazione. La parte in muratura costruita all’interno della suddetta grotta rimase lì fino alla fine del XIII secolo. A seguito della rioccupazione della Terra Santa da parte dei musulmani, la struttura in muratura venne trasferita prima a Tersatto (in Croazia) e poi a Loreto (nelle Marche).

Si racconta che venne miracolosamente portata in volo da alcuni angeli e tutt’oggi si trova nella Basilica di Loreto.