Il Santo del Giorno

Santo del Giorno, 29 settembre – Santi Michele, Gabriele e Raffaele, Arcangeli

Arcangelo è un tipo di angelo, presente nel Cristianesimo, nell’Ebraismo e nell’Islam.

L’etimo deriva dal latino “archangelus” (in greco antico: ἀρχάγγελοςarchànghelos), composto dalle parole greche αρχειν, “àrchein“, comandare e αγγελος, “àngelos“, angelo (la traduzione letterale è “angelo capo” o “capo degli angeli”). Nella tradizione giudeo-cristiana vi sono sette arcangeli, ma non c’è accordo sui loro nomi. Mentre nei libri canonici della Bibbia, ve ne è un solo, sempre menzionato al singolare e riferito solo a Michele.

I tre Arcangeli, di Marco d’Oggiono (Fonte: Wikipedia)

Culto nella Chiesa Cattolica

Per la Chiesa Cattolica, gli arcangeli sono soltanto i tre menzionati nei testi canonici della Sacra Scrittura: san Michele arcangelo, san Gabriele arcangelo, san Raffaele arcangelo. La loro festa ricorre il 29 settembre.

L’ultima riforma del calendario liturgico ha riunito in una sola festività le Solennità della Santa Famiglia dei Tre Arcangeli: Michele, Gabriele e Raffaele. La loro festa cadeva rispettivamente il 29 settembre, il 24 marzo e il 24 ottobre. Nonostante la sua importanza religiosa, il 29 settembre è un giorno lavorativo in molta parte dell’Europa, non riconosciuto dagli Stati.

Per la tradizione cattolica e ortodossa, e la spiritualità cristiana del Medioevo, esiste da sempre un immutabile ordine creato da Dio in cielo e sulla terra. È un ordine di “precedenza” e “importanza” nella preghiera, che se osservato ne aumenta la grazia ed efficacia. L’ordine è il seguente: Santissima Trinità, Gesù Cristo Dio, Maria Vergine Immacolata, san Giuseppe, san Michele Arcangelo, san Gabriele e san Raffaele Arcangeli.

Oltre alle Solennità a questi arcangeli dedicate, dette sopra, possono essere invocati nella loro regalità, anche nelle Solennità a creature “di ordine superiore”. Mentre per quanto attiene alla sostanza nulla è superiore a un Arcangelo, se non Dio Uno e Trino stesso. Possono quindi con pari (o maggiore) profitto essere invocati con genuflessione in una Solennità come il Natale, la Pasqua, il Corpus Domini, una festa mariana ad esempio per un dogma (Immacolata Concezione, Verginità, Assunzione), dopo aver pregato le altre creature nell’ordine dato, come segno di forza divina (forza di giustizia e forza di misericordia).

Solamente a questi tre Arcangeli è attribuito il titolo di Santo, oltre agli angeli di classe inferiore rimasti ad essi fedeli (v. Tommaso d’Aquino, santo e dottore della Chiesa). A tutti loro possono essere rivolte le preghiere, e sono consacrati luoghi di culto cattolici o ortodossi.

La corona angelica è una preghiera tradizionale dedicata ai tre arcangeli, e all’angelo custode.

 

 

Fonte: Wikipedia

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Corona Angelica