Il Santo del Giorno

Santo del Giorno, 9 giugno – San Riccardo di Andria

Riccardo di Andria fu vescovo di Andria nel secolo XII. La Chiesa cattolica lo venera come santo. Assieme alla Santissima Madonna dei Miracoli è, dal 1858, santo protettore della città di Andria. Nella tradizione popolare è considerato il protovescovo di Andria e (senza alcuna attendibilità storica) risale al V secolo.

Riccardo era il vescovo, probabilmente di origine inglese, che intervenne nel 1179 al Concilio Lateranense III, celebrato da papa Alessandro III. Egli era ancora in vita nel 1196, quando trasferì le reliquie dei santi Erasmo e Ponziano nella chiesa di San Bartolomeo.

Le poche notizie, storicamente documentate, dell’episcopato del vescovo Riccardo le troviamo in un’epistola di Alessandro III (1159-1181). È una serie di casi di giustizia amministrativa o penale o fiscale che il vescovo riteneva suo dovere sottoporre al parere o alla sanzione della Curia Romana.

Statua di San Riccardo – Fonte: Di Linx – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15641100

Egli resse la diocesi di Andria almeno per un quarantennio. Durante la sua lunga permanenza sulla cattedra episcopale, operò per “risanare i costumi” di quella parte del clero accusato di essere stato “corrotto” dalla pratica della simonia e del nicolaismo. Di questi ultimi ci fu una durissima condanna nei Concili Lateranensi del 1139 e del 1179. Ma la sua attività apostolica si concentrò particolarmente nel “ricristianizzare” il popolo andriese.

Il clero ed i fedeli iniziarono subito a venerarlo come santo.

A distanza di oltre due secoli, la venerazione come santo e il culto legato ai suoi resti mortali erano ancora vive. Francesco II del Balzo operò il ritrovamento del corpo di san Riccardo di Andria, avvenuto il 23 aprile 1438. Inoltre egli (assieme al vescovo Dondei) riuscì ad ottenere che la Santa Sede, sotto il pontificato di Eugenio IV, nel 1438 ne ammettesse il culto e lo riconoscesse ufficialmente come il patrono della città. Lo stesso Francesco Del Balzo nel 1451 scrisse la Historia inventionis et translationis gloriosi corporis s. Richardi Anglici confessoris et episcopi Andriensis.

Infine, per disposizione di papa Urbano VII, ci fu l’iscrizione nel Martirologio Romano alla data del 9 giugno.

 

 

Fonte: Wikipedia