Il Santo del Giorno

Santo del Giorno, 4 aprile – Sant’Isidoro di Siviglia

Isidoro di Siviglia (in latino Isidorus Hispalensis; Cartagena, 560 circa. – Siviglia, 4 aprile 636) è stato un teologo, scrittore e arcivescovo spagnolo.

Perse presto i genitori Severiano e Turtura. Il fratello Leandro si occupò della crescita di Isidoro, che intorno all’anno 600 l’avrebbe avvicendato sul soglio dell’arcidiocesi. Anche Leandro divenne santo, come gli altri due fratelli san Fulgenzio, vescovo di Écija, e santa Fiorenza, badessa di forse 40 conventi: quattro fratelli tutti canonizzati.

Nel corso del vescovato di Isidoro la Spagna visigotica riconobbe in questa figura una paternità di rinascita culturale e di conservazione dei saperi del passato, che Isidoro racchiuse in compendi ed antologie.

Questa enorme opera di salvaguardia del patrimonio culturale del passato, però, è descritta quale carenza o limitazione del pensiero nella sua originalità di autore.

Riunì, inoltre, diversi concili provinciali tra i quali si ricorda in particolare quello del 633, ossia il quarto Concilio nazionale di Toledo, durante il quale uniformò le formule liturgiche della regione spagnola.

Fu denominato doctor egregius. Isidoro è menzionato anche nella Divina Commedia.

Isidoro di Siviglia (Fonte: Wikipedia)

Scrisse molto su vari argomenti, opere di carattere culturale e dottrinario di scienza, storia, teologia, morale ed esegesi biblica.

Ma la sua opera principale resta l’Etymologiarum sive Originum libri XX, che egli mandò, non ancora emendata, a S. Braulio, cui si deve la divisione in 20 libri. Le Etymologiae sono una grande enciclopedia in cui la materia è ordinata secondo l’etimologia dei vocaboli (che può essere secundum naturam o secundum propositum).

Gli storici e i critici non sono ancora riusciti a ricostruire completamente il corpus delle fonti cui Isidoro attinse: scrittori classici, autori ecclesiastici, ecc.

Papa Giovanni Paolo II lo ha designato nel 2002 come patrono di Internet e di chi ci lavora, essendo l’autore della prima enciclopedia mai scritta. Nel 1999 un movimento spontaneo di utenti cattolici di internet sollevò la proposta e ne sollecitò l’accoglimento in Vaticano.

Fonte: Wikipedia