Santo del Giorno, 26 marzo – Sant’Emanuele
Oggi la Chiesa celebra Sant’Emanuele, insieme ai Santi Sabino, Quadrato e Teodosio. Essi furono tutti Martiri e vissero nel terzo secolo dopo Cristo in Anatolia.
Si narra che San Quadrato era un Vescovo che oltre a celebrare Messa, portava conforto ai carcerati e ai poveri che vivevano per strada. I pagani, infastiditi dal suo comportamento volevano che si allontanasse dalla sua diocesi e smettesse di predicare il Vangelo e di assistere i fedeli. Lui però continuò imperterrito nella sua opera fino a quando non venne catturato, condannato a morte e decapitato.
Sant’Emanuele, insieme a San Teodosio e San Sabino, protestarono contro questa uccisione continuando l’opera di San Quadrato. Portarono il loro aiuto e la loro fede a tutta la comunità fin quando anch’essi non vennero catturati e condannati a morte.
Prima di essere decapitati subirono diverse torture ma mai rinnegarono il Signore fino al loro ultimo respiro.
Sant’Emanuele, insieme agli altri Martiri, è ricordato come esempio di fede, perseveranza e coerenza proprio per non aver mai vacillato nel suo credo e nelle sue opere.
Il nome Emanuele significa “Dio è tra noi”.