Il Santo del Giorno

Santo del Giorno, 12 febbraio – San Damiano d’Africa

Damiano d’Africa è stato un soldato romano martirizzato per la sua fede cristiana. Si cita nel Martirologio Geronimiano e nel Martirologio Romano, il cui culto come santo per la Chiesa cattolica è riportato il 12 febbraio.

Storia

In alcuni codici del Martirologio Geronimiano, il Bernense ed il Wissemburgense, il luogo del martirio del santo è indicato generalmente come Africa. Mentre nel codice Epternacense, si specifica Alessandria d’Egitto. Scarnissima la biografia. Damiano era un soldato romano martirizzato per la sua fede cristiana. Alcuni dei codici lo affiancano ad altri due personaggi, due bambini, Modesto ed Ammonio. Sono probabilmente correlati al martire in una passio andata perduta.

Lo studioso Hippolyte Delehaye ipotizzò un’identificazione del santo con il fratello di Cosma, anche se i due martiri furono medici. Fu la dedicazione da parte di Giustiniano della Basilica di Santi Cosma e Damiano ad Attilia, in Panfilia, proprio il 12 febbraio, a suggerire tale interpretazione.

Una fonte tarda e storicamente assai poco attendibile, il Libro della Cavatta dal 1739 – 1760, riporta una storia del martire. Il sacerdote Pietro Francesco de Comitibus la redasse nel 1744. Secondo la narrazione, Damiano sarebbe stato un soldato romano di stanza in Africa al tempo del sovrano vandalo Trasamondo. Questi ordinò il martirio di Damiano il 12 febbraio del 504, in un luogo non lontano da Cartagine. Il suo corpo, sepolto, sarebbe poi stato traslato da «…un comandante di corte – in Italia – dopo un lungo viaggio per terra e per mare» e deposto nella Catacomba di Calepodio, a Roma.

Tra il 1647 ed il 1650 avvenne la traslazione del martire dalla catacomba romana e donato, su mandato del vescovo Alessandro Vittrizio, tramite il sacerdote don Francesco Maria Solari alla comunità di Fara Novarese (NO).

La reliquie furono sistemate nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Martiri Fabiano e Sebastiano. Un secolo dopo, nel 1745, si realizzò, di fianco alla chiesa e in connessione con essa, lo Scurolo di San Damiano. Si tratta di una cappella di pianta quadrata sopraelevata con, al centro, l’urna contenente le ossa del martire ricomposte e vestite da soldato romano.

Bruno Polver, San Damiano. Mosaico ed intarsio ligneo. Fara Novarese, Santi Fabiano e Sebastiano. (Fonte: Wikipedia)

Culto

La comunità di Fara Novarese festeggia San Damiano il 12 febbraio, giorno del dies natalis, e la prima domenica di luglio, in ricordo dell’arrivo delle reliquie nel paese.

Di particolare interesse i festeggiamenti di quest’ultima data. In particolari anni, nel 1787, nel 1802, nel 1903, e successivamente a scadenza venticinquennale, la celebrazione estiva di San Damiano è stata affiancata da particolari festeggiamenti. Essi hanno previsto anche la processione dell’urna del santo per le strade del paese e la costruzione di numerose fontane lungo il percorso. L’ultima festa di San Damiano è avvenuta nell’agosto 2003.

 

 

 

 

Fonte: Wikipedia