La parabola della pecora smarrita si trova nel Vangelo secondo Matteo, nel Vangelo secondo Luca e nel Vangelo di Tommaso.

Testi dai Vangeli

«Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli.» (Matteo 18, 12-14)

«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.» (Luca 15, 3-7)

«Il regno è come un pastore che aveva cento pecore. Una di loro, la più grande, si smarrì. Lui lasciò le altre novantanove e la cercò fino a trovarla. Dopo aver faticato tanto le disse, ‘Mi sei più cara tu di tutte le altre novantanove’.» (Vangelo apocrifo di Tommaso 107)

Approfondimento

Nel Vangelo secondo Matteo la Parabola della Pecora Smarrita è inserita in una serie di insegnamenti di Gesù ai discepoli.

Nel Vangelo secondo Luca questa parabola è una delle risposte di Gesù ai farisei che lo accusavano di ricevere i peccatori e mangiare con loro.

Il Vangelo di Tommaso (apocrifo) non ha un ordine preciso nell’inserimento degli aneddoti relativi alla vita di Gesù. Tra i vari racconti c’è quindi anche quello che riguarda questa parabola della pecora smarrita.