Papa Francesco è il primo Pontefice a programmare un’app
Papa Francesco continua a stupire il mondo intero diventando il titolare di un nuovo record: è il primo Papa a programmare un computer.
Ha infatti partecipato alla scrittura di un’app per la promozione degli Obiettivi Sostenibili dell’ONU, aiutato da tre giovanissime ragazze (Matilde Fábrega Vivanco, 11 anni, dal Cile, Nicole Rodriguez, 13 anni, da New York, e Liuren Yin, 16 anni, dalla Cina) che erano a Roma per partecipare al Convegno “Programming for Peace”.
La riga ‘set screen’ scritta da Papa Francesco è stata “Por la Paz” (per la pace).
Hadi Partovi, fondatore di Code.org, un’organizzazione no profit che si adopera affinché tutti i ragazzi studino l’informatica, ha documentato il tutto su Twitter scrivendo “Oggi nella Città del Vaticano, Papa Francesco si è unito a 3 giovani donne per contribuire con una linea di codice a un’app, è diventato il primo Papa a programmare un computer e ha invitato gli studenti di tutto il mondo a imparare l’informatica per la pace nel mondo.”
Papa Francesco ha già dimostrato in più occasioni la sua volontà di avvicinarsi al mondo dell’informatica e dei giovani. Solo poche settimane fa ha invitato i fedeli a scaricare l’app Click to Pray, che ora è anche in lingua italiana. Si può scaricare sia da Andriod che da Ios, bisogna registrarsi e poi si può iniziare a pregare con Papa Francesco cliccando sulla sezione “Prega con il Papa”. Oltre a queste, sono presenti anche le sezioni “Prega ogni giorno”, per semplificare la preghiera tre volte al giorno e “Prega in rete” per condividere le preghiere con gli altri.
Bergoglio è fermamente convinto che “la rete può aiutarci anche a pregare insieme” invitando soprattutto i giovani a scaricare l’applicazione. Il responsabile dell’app è Padre Fornos, direttore internazionale dell’Apostolato della Preghiera.