Approfondimenti

La Consolazione della Vergine Maria [4/4]

13) La Madre. Io sono la Madre del nobile amore, del casto e santo timore, del pio conforto e della soavissima consolazione. Perciò, nell’udire il mio nome, esulta con tutto il cuore. Inchinati con riverenza e salutami con gioia, perché onorando la Madre onori anche il Figlio, che ha Dio per Padre. Io sono Maria, la Madre di Gesù, e questo sarà il mio nome per sempre. E chi è Gesù? È il Cristo, il Figlio del Dio vivente, il Salvatore del mondo, il Re del cielo e della terra, il Signore degli angeli e il Redentore dei fedeli, il Giudice dei vivi e dei morti.

14) È lui la speranza delle anime buone, la consolazione dei devoti, la pace dei mansueti, la ricchezza dei poveri, la gloria degli umili, la fortezza dei deboli, la via degli smarriti, la luce dei ciechi, il bastone degli storpi, il sollievo degli oppressi, l’aiuto dei tribolati e il rifugio particolare di tutti i buoni. Benedici il Figlio con la Madre, e sarai amato dal Padre. Ogni volta che mi renderai qualche ossequio, rendi onore e gloria a lui, perché la sua gloria è la mia gioia, e l’omaggio reso a lui è una lode fatta a me. Poni me e Gesù come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio. Se stai in piedi o seduto, se preghi, leggi, scrivi o lavori, Gesù e Maria siano spesso sulle tue labbra e sempre nel tuo cuore.

15) Il figlio. Ti servano tutti i popoli, tutte le nazioni e tutte le lingue. Tutte le creature si inginocchino davanti a te. Il cielo dica: «Rallegrati, o Maria». La terra risponda: «Ave in eterno e… oltre». Tutti i santi glorifichino il tuo nome, e tutti i devoti esultino davanti a te e all’Agnello, Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

 

 

Tommaso da Kempis, Imitazione di Maria