Approfondimenti

La Consolazione della Vergine Maria [3/4]

9) Mi hai teso la mano dall’alto e mi hai toccato; così io sono guarito dalle mie miserie. A mala pena potevo parlare, mentre ora ho voglia di cantare e di ringraziarti. Mi era venuta a noia la vita, ora invece non ho paura nemmeno della morte, perché so che tu sei la mia avvocata presso il Figlio tuo, alla cui misericordia mi raccomando da questo momento e per ogni istante della mia vita futura. Da quando hai parlato al cuore del tuo desolato orfano, immediatamente sono cambiato in meglio e mi sento profondamente trasformato nell’intimo. Giacevo come disperato, ma tu ti sei avvicinata a me, mi hai consolato e sollevato, parlandomi con grande amore.

10) La Madre. Che hai, figlio, chi vuole farti del male? Non temere ci penserò io. Ci sono io e c’è mio Figlio, il tuo fratello, che sta alla destra del Padre ed è fedele mediatore e intercessore per i tuoi peccati. In lui devi avere totale fiducia, perché è lui che dà la vita, è lui che vince la morte. Incarnato da me nel tempo, generato dal Padre fin dall’eternità, è stato mandato per la salvezza di tutto il mondo. Da lui provengono la speranza e la consolazione, la fede e la vittoria. Perciò ricordati sempre di Gesù e di Maria, e non avrai paura di alcun nemico.

11) Il figlio. Felice quel momento in cui ti degni di avvicinarti al mio cuore preda dello sconforto, misericordiosa Vergine Maria. Magari fosse più lungo, per poter ascoltare le tue parole di conforto, che così fortemente mi infiammano e mi purifica-no, allorché mi toccano nell’intimo e mi rinnovano profondamente. Beato il tuo seno, o Maria, che non cessa di donare il dolcissimo latte della consolazione. Per l’abbondanza di grazia del Bambino Gesù, che tu allattasti, non puoi negare la tua innata misericordia a chi te la domanda. E anzi concedi spesso grazia pure ai grandi peccatori.

12) O Madre di immensa pietà, di grandissima misericordia e carità; Vergine incomparabile, amabile e venerabile per tutti; Madre singolare del Figlio di Dio, nato da te, nonché Madre universale di tutta la cristianità e Madre particolare e speciale in rapporto al grado di devozione che abbiamo per te; Vergine Regina del mondo e Signora degli angeli, attirami a te, perché non rimanga sotto il peso dei miei peccati. Dispensa la grazia, salvifica rugiada del cielo, di cui sei la Mediatrice, perché mi meriti di sperimentare che sei la Madre della grazia e la fontana della misericordia.

 

 

Tommaso da Kempis, Imitazione di Maria