La Consolazione della Vergine Maria [2/4]
5) Convertitevi e venite; fate penitenza, e io impetrerò il perdono per voi. Ecco: io sto fra il cielo e la terra, tra Dio e il peccatore; e ottengo con le mie preghiere, che questo mondo non perisca. Però non vogliate abusare della misericordia di Dio e della mia clemenza; ma state lontani da ogni peccato, perché non scenda su di voi la sua ira e la sua tremenda vendetta.
6) Esorto i miei figli, scongiuro i miei diletti: siate imitatori di mio Figlio e della Madre vostra. Ricordatevi di me, che non posso dimenticarmi di voi, perché ho compassione di tutti gli infelici e sono misericordiosissima avvocata di tutti i fedeli.
7) Il figlio. Parole meravigliose, piene di ogni celestiale dolcezza! Voce sublime che scende dal cielo come celeste rugiada, recando conforto ai peccatori e gioia ai giusti; melodia celeste che si diffonde nella coscienza dei disperati. E chi sono io, perché la Madre del mio Signore parli a me? Sii benedetta, Madre Santissima, e siano benedette le tue parole. Esse sono latte e miele sulla tua lingua e il loro profumo supera tutti gli altri profumi.
8) L’anima mia si è profondamente commossa alle tue parole, o Maria. Ecco, non appena la tua voce consolatrice è giunta alle mie orecchie, l’anima mia ha esultato di gioia, il mio spirito ha ripreso vigore e tutto il mio cuore è stato inondato di nuovo gaudio, perché oggi mi hai annunziato cose buone e gioconde. Ero triste, ma ora sono felice per le tue parole. La tua voce è dolce alle mie orecchie: ero oppresso e sfiduciato, ma ora sono lieto e veramente confortato.
Tommaso da Kempis, Imitazione di Maria