Commento al Vangelo, 1 aprile 2021 – Giovedì Santo
Ciò che mi colpisce in questo brano è l’espressione di Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti».
Questo brano si riferisce molto bene a come devono essere le relazioni tra i discepoli di Gesù. Un discepolo di Gesù vive già il dono della salvezza, della comunione con Dio. Si potrebbe dire che ha fatto il bagno, ma gli manca di lavarsi i piedi. La comunione con Dio ha un risvolto ecclesiale: dobbiamo lavarci i piedi gli uni gli altri per essere veri discepoli. E questo lavarsi i piedi esige un atteggiamento di disponibilità. Se viene a mancare allora non avremo parte con Gesù e con i fratelli.
Esempio è Giuda al quale mancava sia il bagno che il lavarsi i piedi.
Colui che è in comunione con Gesù, ha bisogno di essere in comunione con i fratelli; diversamente si esclude. Escludendosi dai fratelli, si esclude da Dio.
Ciò di cui noi abbiamo bisogno, come Pietro, è quello che qualcuno ci lavi i piedi. Infatti non ci si lava i piedi da solo, ma un altro lo deve fare.
Allora cerchiamo il fratello che possa lavarci i piedi: questa sarà la garanzia che saremo con il Signore.
Non solo laviamo i piedi ai fratelli, ma cerchiamo i fratelli perché i nostri piedi siano lavati. Siamo noi stessi i primi ad avere bisogno di comunione.
Ma quale fratello cercare? Quello con il quale camminiamo ogni giorno, quello che sta vicino a me; è lui che può lavare i nostri piedi, è lui il segno e la garanzia della nostra comunione.
Cerca il fratello a te più vicino e chiedi che ti lavi i piedi, lascia che ti aiuti e che ti ami.
Noi abbiamo bisogno di lui!











