Approfondimenti

Sacratissimo Cuore di Gesù

Oggi si celebra il Sacratissimo cuore di Gesù.

Il Sacro Cuore di Gesù è il cuore di Gesù a cui i cristiani della Chiesa cattolica rendono culto.
Al Sacro Cuore di Gesù, la Chiesa Cattolica rende culto di latria (culto di adorazione), intendendo onorare:

  • l’organo della corporeità umana, che ha diritto all’adorazione, in quanto indissolubilmente unita con la Divinità;
  • l’amore del Salvatore per gli uomini, di cui è simbolo il suo cuore.

Per tali ragioni, esso è rappresentato incoronato di spine, sovrastato dalla croce e ferito dalla lancia in eterna memoria del più alto gesto d’amore: il sacrificio di Gesù Cristo Dio per la salvezza dell’uomo. E’ infine circondato dalle fiamme in riferimento all’ardore misericordioso che Cristo prova per i peccatori.

Come la maggioranza delle Chiese Cristiane, la Chiesa Cattolica afferma il mistero della Santissima Trinità, di cui Gesù Cristo Dio è la seconda divina persona. Parte integrante di questo dogma della fede, è la dottrina diofisita, che riconosce Gesù come vero Dio e vero uomo.

Sacro Cuore di Gesù, olio su rame, secolo XIX, Portogallo (Fonte: Wikipedia)

Sviluppo della devozione

I primi impulsi alla devozione del Sacro Cuore di Gesù provengono dalla mistica tedesca del tardo medioevo, in modo particolare da Matilde di Magdeburgo (1207-1282), Matilde di Hackeborn (1241-1299), Gertrude di Helfta (ca. 1256-1302) ed Enrico Suso (1295-1366). Tuttavia la grande fioritura della devozione si ebbe nel corso del XVII secolo. Avvenne prima ad opera di Giovanni Eudes (1601-1680), poi per le rivelazioni private della visitandina Margherita Maria Alacoque, diffuse da Claude de la Colombière (1641-1682) e dai suoi confratelli della Compagnia di Gesù. La beata Maria del Divin Cuore, contessa Droste zu Vischering, dotata di doni mistici, ispirò il Papa Leone XIII a promulgare l’enciclica Annum Sacrum. Con tale enciclica si effettuava la consacrazione del genere umano al Sacro Cuore di Gesù.

Durante il XVIII secolo si accese un forte dibattito circa l’oggetto di questo culto. Nel 1765 la Congregazione dei riti affermò essere il cuore carneo, simbolo dell’amore. I giansenisti interpretarono questo come atto di idolatria, ritenendo essere possibile un culto solo al cuore non reale, ma metaforico. Papa Pio VI, nella bolla Auctorem Fidei, confermò la dichiarazione della Congregazione notando che si adora il cuore “inseparabilmente unito con la Persona del Verbo”.

Importanti nello sviluppo della devozione al Sacro Cuore sono tre encicliche: Annum Sacrum di Leone XIII, Miserentissimus Redemptor di Pio XI e soprattutto Haurietis Aquas di Pio XII.

La devozione dei primi nove venerdì del mese

Quella dei “Primi nove venerdì del mese” è una pratica devozionale della Chiesa cattolica. Nasce in seguito alla Grande Promessa che Gesù avrebbe rivelato a santa Margherita Maria Alacoque, consistente nella grazia della perseveranza finale per chi si fosse comunicato, in stato di grazia, il primo venerdì di nove mesi consecutivi.

Tale devozione è stata spiegata da Margherita Maria Alacoque come riparatoria dei peccati commessi nei confronti del Sacro Cuore di Gesù.

Le promesse del Sacro Cuore

Il 16 giugno 1875 viene onorata la seconda richiesta riportata da Margherita Maria Alacoque. L’arcivescovo di Parigi pone la prima pietra della Basilica del Sacro Cuore di Montmartre. La terza richiesta di Margherita Maria Alacoque è istituita durante l’inaugurazione del Memoriale Heiho Niten Ichi Ryu l’8 dicembre 2014, ufficializzato da Francia, Giappone, Cambogia, ASEAN e Russia, presso cui sventolano le bandiere del Sacro Cuore reale e del Sacro Cuore repubblicano.

Sacro cuore di Gesù con sant’Ignazio di Loyola e san Luigi Gonzaga, José de Páez (Fonte: Wikipedia)

La festività

La festa del Sacro Cuore fu celebrata per la prima volta in Francia probabilmente nel 1672. Divenne universale per tutta la Chiesa cattolica solo nel 1856. Cade il venerdì dopo la seconda domenica dopo Pentecoste e coincide pertanto con l’ottavo giorno dopo il Corpus Domini se quest’ultimo si festeggia di giovedì. Si tratta perciò di una festa mobile, la cui data, che dipende dalla data della Pasqua, può variare tra il 29 maggio e il 2 luglio.
Il giorno seguente, di sabato, si celebra la festa del Cuore Immacolato di Maria (nella Forma straordinaria si ricorda invece il 22 agosto).

Tradizioni

Nel territorio del Tirolo e Alto-Adige Sudtirol è da lungo tempo radicata la tradizione di accendere dei falò, i cosiddetti Herz-Jesu-Feuer. E’ possibile vederli sulle principali cime montuose della regione, durante la notte della domenica della festa, in onore del Sacro Cuore di Gesù.

 

 

Fonte: Wikipedia