Santa Claudia di Amiso è stata una martire cristiana. La Chiesa cattolica la venera come santa. Si ricorda assieme alle sue “compagne” martiri, ovvero un gruppo di sette donne di Amiso (Claudia, Alessandra, Eufrasia, Matrona, Giuliana, Eufemia e Teodosia) che si opposero alla persecuzione dei cristiani sotto l’imperatore Diocleziano. Fu opera del preside di Amiso (governatore locale in carica all’epoca), che per tale motivo le flagellò ed in seguito le arse vive.

Il Martirologio Romano riporta, in data 18 maggio, la commemorazione delle martiri di Ancira (Ankara). Si tratta di un gruppo di sette donne condannate all’annegamento, ricordate coi nomi di Alessandra, Claudia, Eufrasia, Matrona, Giulitta, Eufemia e Tecusa. Seppur non tutti i nomi corrispondano, ciò porta comunque alla supposizione che si tratti dello stesso gruppo di martiri di Amiso, in qualche modo “duplicato” o associato per errore ad un altro evento simile.

Fonte: Wikipedia