Approfondimenti

Sacratissimo Cuore di Maria

Oggi si venera il Sacratissimo Cuore di Maria.

Il Cuore Immacolato di Maria è una devozione cattolica, la cui memoria liturgica fu estesa a tutta la Chiesa da papa Pio XII nel 1944, in ricordo della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria da lui compiuta il 31 ottobre 1942, in seguito alla richiesta di Alexandrina Maria da Costa (beatificata il 25 aprile 2004), che si aggiungeva a quella fatta da Suor Lucia di Fátima. La memoria, obbligatoria dal 2000, cade il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, si tratta quindi di una celebrazione mobile. Secondo la forma straordinaria la festività di II classe si celebra il 22 agosto. Il Cuore Immacolato di Maria è rappresentato circondato da una corona di fiori, simbolo di purezza, e trapassato da una spada, in riferimento all’indicibile dolore che Maria provò per la morte del Figlio. Questo quanto le fu profetizzato da Simeone alla Presentazione al Tempio:

«E anche a te una spada trafiggerà l’anima.»

(Vangelo secondo Luca,2,35.)

Origine della devozione

L’origine di tale culto può trovarsi nelle parole dell’evangelista Luca, dove il Cuore di Maria appare come uno scrigno che racchiude i più santi ricordi. La prima traccia di culto pubblico si trova a Napoli nel 1640 nella confraternita del Cuore di Maria, fondata da Giovanni Eudes, che diffuse anche la devozione al sacro Cuore di Gesù.

La devozione dei primi cinque sabati del mese

Secondo quanto narrato da Lúcia dos Santos, la Madonna, nell’apparizione del 13 giugno 1917, le aveva detto:

«Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato.»

Lucia riferì anche che il 10 dicembre 1925, in un’altra apparizione insieme a Gesù Bambino, la Vergine le aveva portato un nuovo messaggio:

«A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa comunione, reciteranno il rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza.»

Si tratta della cosiddetta “Grande promessa del Cuore Immacolato di Maria”, da cui ha avuto origine la devozione dei “Primi cinque sabati del mese”.

La festività

La festività, istituita nel 1805, fu poi estesa a tutta la Chiesa cattolica nel 1944, per ricordare la consacrazione dell’umanità al Cuore Immacolato di Maria eseguita da papa Pio XII nel 1942, durante la seconda guerra mondiale; inizialmente fu fissata all’ottava dell’Assunzione di Maria, il 22 agosto (data ancora rispettata nella Forma straordinaria). Con la riforma liturgica successiva al Concilio Vaticano II, fu spostata al sabato della seconda settimana dopo Pentecoste, subito dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, con il grado di memoria facoltativa; nel 1996 è stata resa memoria obbligatoria. La prima chiesa dedicatagli fu la Chiesa della Madonna del Cuore di Rieti nel 1808.

 

 

Fonte: Wikipedia