Visitazione della Beata Vergine Maria
La Visitazione della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa cattolica che si celebra il 31 maggio nel calendario liturgico del rito romano. La festa ricorda la visita che Maria Vergine fece alla sua parente Elisabetta dopo avere ricevuto l’annuncio (Annunciazione) che sarebbe diventata madre di Gesù per opera dello Spirito Santo. In questa veste, Maria è chiamata Madonna della Visitazione ovvero Maria Santissima della Visitazione.
La visitazione della Vergine Maria è narrata solamente nel Vangelo secondo Luca.
Lo scopo della visita di Maria sarebbe stato quello di aiutare Elisabetta negli ultimi mesi della sua gravidanza in tarda età, e, allo stesso tempo, di ricevere consigli. La traduzione del testo greco meta Spoudēs può significare “prontamente”, “in fretta”, ma anche “molto attentamente” o “con impazienza” , versi dai quali era stato esemplificata la santità di Maria, modello di umiltà e servizio per il prossimo.
Nell’Annunciazione, il Signore Dio per mezzo dell’arcangelo Gabriele annunciava a Maria che sarebbe diventata madre di Gesù, il Cristo. Di fronte al dubbio di Maria, vergine, l’angelo spiegò che la concezione sarebbe stata miracolosa, per opera dello Spirito Santo. Per dimostrare la potenza di Dio e fargli sparire quel dubbio, le annunciava l’incredibile maternità di sua cugina Elisabetta, già al sesto mese di gravidanza nonostante la sua sterilità e anzianità. Elisabetta era sposata con Zaccaria, sacerdote del Tempio di Gerusalemme e, quindi, della tribù di Levi (della classe di Abia, Lc 1:5-8).
Abìa (Abijah) era l’ottava delle 24 classi sacerdotali che ogni settimana si alternavano per il servizio nel Secondo Tempio di Gerusalemme. La rotazione delle 24 classi aveva inizio nel mese ebraico di Nisan (marzo/aprile). Ad Abia spettava il servizio nel quarto sabato del secondo mese di Iyar (corrispondente ad aprile/maggio).
Dopo l’annunciazione e ricevuto lo Spirito Santo, Maria si recò da Nazaret in Galilea a trovare Elisabetta in Giudea. Viveva in una città tradizionalmente ritenuta Ain-Karim situata 6 km ad occidente di Gerusalemme.
Quando Maria giunse nella casa di Zaccaria, Elisabetta, grazie al sussulto di Giovanni che portava in grembo, fu colma di Spirito Santo. Lodò Maria e il frutto che portava in grembo per essere stata degna per il progetto di Dio diventando madre del Salvatore. In risposta alla lode, la Vergine Maria espresse il ringraziamento a Dio attraverso quello che è conosciuto come il “Magnificat” riportato dall’evangelista Luca e denso di reminiscenze bibliche.
Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi, cioè fino alla nascita di suo nipote Giovanni, il futuro Battista.
Fonte: Wikipedia