Tutto il mondo
È un’immensa messe.
Tutta l’umanità
soffre e geme
o per mancanza di Dio,
o per stordimento interiore,
o per soffocamento
in un oscuro male di vivere,
o per smarrimento
e scontento,
o per miserie lancinanti
e dolori acutissimi
che toccano gli individui,
famiglie e popoli
nei bisogni più essenziali.
Che ognuno
si faccia operaio dove è.
Che ognuno
si chini sul cuore o sul corpo
del proprio fratello,
di quanti Dio gli affida.
Che ognuno
sia pronto a correre
dove Dio lo manda

(Don Andrea Santoro)