FONDAZIONE 'GESU' MAESTRO'

Sig.ra Giovanna Di PietroQuanti hanno incontrato la Signora Giovanna Di Pietro sono a conoscenza della sua appassionata opera di aiuto e di supporto per le iniziative di catechesi e di evangelizzazione. In vita ha diretto una scuola di preghiera e ha favorito nelle sue case numerosi incontri di formazione religiosa. Non ha mai fatto mistero che alla sua morte ogni suo avere potesse servire per continuare gli scopi per i quali ha speso una vita intera da coraggiosa testimone di Cristo nella società, su suggerimento di San Pio da Pietrelcina, da lei ben conosciuto e del quale si considerava figlia spirituale.
Il suo agire si è costantemente ispirato all’insegnamento evangelico di San Matteo: “Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato”: (Mt. 28,19-20).
L’opera evangelizzatrice dopo la pentecoste, che in Europa è coincisa anche con un grande impegno di promozione umana e culturale mediante i Benedettini, ha riguardato lungo il corso dei secoli l’impegno primario della Chiesa nel mondo intero.
Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione dogmatica “Lumen Gentium”, ha chiamato anche i laici a collaborare con i ministri consacrati al fine di dare il proprio contributo nell’opera di evangelizzazione. “I laici, chiunque essi siano, sono chiamati come membri vivi a contribuire con tutte le loro forze all’incremento della Chiesa” (n. 368). E ancora: “I laici sono soprattutto chiamati a rendere presente e operosa la Chiesa in quei luoghi e in quelle circostanze in cui essa non può diventare sale della terra se non per mezzo di loro”. (n. 369).
La Signora Di Pietro in vita ha compreso e incarnato con profonda convinzione questo ruolo di testimone, catechista ed annunciatrice del Cristianesimo, che oggi è parte integrante della storia e della cultura anche laica dell’Occidente. Nelle case di sua proprietà, dopo il Concilio, si sono tenuti corsi, con l’apporto di sacerdoti e di religiosi, per studiare e comprendere i documenti conciliari.
E’ pertanto sul suo esempio che la Fondazione Gesù Maestro, da lei nominata con questa accezione erede del suo patrimonio morale, ma anche di quello materiale, si propone di offrire un valido supporto all’annuncio del Vangelo sulla terra.